UAE Tour 2025, Tim Merlier domina lo sprint e centra il bis! 2° Jasper Philipsen davanti a Jonathan Milan, anche Skerl e Zanoncello in Top10

Tim Merlier fa il vuoto in volata nella sesta tappa dell’UAE Tour 2025. Grandissimo sprint del campione europeo della Soudal Quick-Step che, partito da dietro a doppia velocità, trova lo spazio e il momento giusto per piazzare un’accelerazione alla quale nessuno riesce a rispondere, andando a vincere praticamente per distacco sul traguardo di Abu Dhabi Breakwater e replicando il successo di ieri. Nulla da fare per Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Jonathan Milan (Lidl-Trek), che si devono accontentare del secondo e terzo posto nonostante il tentativo di rimonta negli ultimi metri.

Oltre al friulano, nella top-10 di giornata entrano anche gli azzurri Daniel Skerl (Bahrain Victorious) ed Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), rispettivamente settimo e ottavo. Non ci sono invece cambiamenti in classifica generale, che a una tappa dal termine vede sempre al comando Tadej Pogacar (UAE Team Emirates XRG).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Con cinque corridori in meno, tra cui due velocisti come Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) e Fernando Gaviria (Movistar), ritiratisi a seguito delle cadute di ieri, la tappa prende il via nello stesso modo degli scorsi giorni, ovvero con l’allungo di coloro interessati alla lotta per la classifica dei traguardi volanti. All’attacco vanno quindi Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Đorđe Đurić, Carlos Samudio e Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini), che riescono a guadagnare un margine che arriva a toccare rapidamente i tre minuti e mezzo, vantaggio massimo concesso loro dal gruppo.

Un paio di accelerate della Visma | Lease a Bike, probabilmente a causa della presenza di un po’ di vento, consentono al plotone di recuperare 60 secondi nel giro di poco, ma in seguito la situazione si tranquillizza nuovamente e in testa al gruppo arrivano uomini di Alpecin-Deceuninck, Soudal Quick-Step, Red Bull-Bora-hansgrohe e Lidl-Trek a controllare il distacco, che si stabilizza sui 2’30”. Il gap cala a due minuti ai -100 dalla conclusione, e poco dopo gli attaccanti sprintano per il traguardo volante, vinto da Đurić davanti a Samudio e Tarozzi, con il serbo che rafforza così la propria leadership in questa classifica.

Trascorsi una trentina di chilometri piuttosto tranquilli, la presenza di un po’ di vento laterale porta a un’accelerazione da parte degli uomini UAE Team Emirates XRG, ma il vento non è abbastanza forte per consentire l’apertura di un ventaglio, dunque la compagine emiratina desiste quasi subito dal tentativo. L’aumento della velocità fa però crollare il vantaggio dei quattro attaccanti a mezzo minuto, ma il successivo rallentamento riporta il margine attorno ai 60 secondi, con i battistrada che ne mantengono ancora 40″ al secondo sprint intermedio, dove Đurić transita nuovamente per primo davanti a Samudio e Tarozzi.

Dopo un’altra decina di chilometri abbastanza tranquilli, l’accelerazione decisiva delle squadre dei velocisti in preparazione della volata e delle formazioni degli uomini di classifica per tenere i loro leader fuori dai guai avviene entrando negli ultimi dieci chilometri, ma i battistrada provano a resistere e a rendere dura la vita al gruppo. A rilanciare l’azione negli ultimi 5000 metri è Tarozzi, che si porta dietro il solo Samudio, mentre Sbaragli e Đurić si staccano e vengono riassorbiti dagli inseguitori. L’avventura dei due attaccanti superstiti termina comunque a 2500 metri dall’arrivo, in piena lotta dei treni degli sprinter.

Ad approcciare bene il finale è il Team Picnic PostNL, con anche la Lidl-Trek ben presente nelle prime posizioni, ma altre squadre risalgono da dietro e i treni si mescolano un po’, con Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) che si ritrova davanti troppo presto e Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Tim Merlier (Soudal Quick-Step) che restano invece un po’ chiusi, mentre dietro avviene una caduta che coinvolge Matteo Malucelli (XDS Astana). È così un uomo della Tudor a provare a lanciare Arvid De Kleijn (e più), ma il campione europeo trova spazio sulla destra a 250 metri dal traguardo e piazza un’accelerazione potente, che gli permette di fare il vuoto e vincere praticamente per distacco su Philipsen e Milan.

Risultato Tappa 6 UAE Tour 2025

Classifiche UAE Tour 2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio